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Immagine del redattoreMassimiliano Valente

Inserimenti illegittimi nelle centrali rischi bancarie : come passare da segnalati a segnalanti !

Il problema degli inserimenti illegittimi nelle centrali rischi bancarie è un tema molto delicato che sta diventando sempre più urgente. Le centrali rischi ( per chi non lo sapesse) sono archivi in cui vengono conservati i dati finanziari dei cittadini e delle imprese italiane , come ad esempio i prestiti, i finanziamenti ed i mutui.

Questi database sono utilizzati dalle banche e dalle istituzioni finanziarie per valutare il rischio di credito dei loro clienti e decidere se concedere o meno un prestito o un finanziamento.

Il problema degli inserimenti illegittimi riguarda la registrazione di dati personali dei clienti bancari in modo errato o senza una base legale valida. Questo può avere conseguenze negative sulla loro vita finanziaria e creditizia e violare la privacy. Negli ultimi anni sono emersi numerosi casi di inserimenti illegittimi nei registri delle centrali rischi di Banca d'Italia, che riguardano principalmente la registrazione di dati personali errati o la mancanza di una base legale valida per l'inserimento .

Il Governo italiano e Banca d'Italia stanno lavorando per risolvere il problema degli inserimenti illegittimi nelle centrali rischi, con l'obiettivo di garantire una maggiore trasparenza ed una maggiore tutela della privacy . Tuttavia, tale problema è ancora diffuso e richiede un'attenzione particolarmente alta , al fine di proteggere efficacemente i diritti dei fruitori di servizi bancari..

In Italia, la legge sulla privacy garantisce ai cittadini il diritto di conoscere quali dati personali vengono conservati nelle centrali rischi e di richiederne la cancellazione qualora errati o inseriti illegalmente. Purtroppo , molti cittadini non sono a conoscenza dei loro diritti o non sanno come richiedere la cancellazione dei dati.

Risulta necessario ed urgente che le istituzioni finanziarie e le banche adottino procedure di controllo più rigorose per l'inserimento dei dati nelle centrali rischi e che Banca d'Italia vigili sul rispetto delle leggi da parte delle banche e degli intermediari creditizi . Inoltre, è importante che i cittadini siano informati sui loro diritti e sulle procedure per richiedere la cancellazione dei dati personali errati o inseriti illegalmente nelle centrali rischi.

In sintesi, il problema degli inserimenti illegittimi nelle centrali rischi è un tema di grande attualità che richiede una maggiore attenzione ed azione da parte delle autorità competenti , vista anche la frequenza con cui i crediti vengono talvolta ceduti a "Bad Bank" costituite appositamente dagli istituti di credito , generando parecchia confusione verso il debitore che si vede

mutare anche più volte il nome del proprio creditore , situazione questa che complica non poco la vita anche a coloro che in buona fede vorrebbero estinguere i contenziosi , ma fanno fatica ad individuare i referenti a cui saldare i propri debiti .

Talvolta capita addirittura che un debito derivante da un contratto non bancario , ovvero un semplice contratto di servizi venga indebitamente trasformato da un intermediario creditizio

( magari cessionario in surroga di un pacchetto di NPL da parte di società non bancarie ) in un debito derivante da un apertura di credito mai richiesta e mai perfezionata dal debitore .

Un interessante organismo di tutela del corretto operato bancario , al quale ricorrere in sede di tali controversie è :

L'Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) che ha potere di sanzionare e d'inserire in una vera e propria black List gli intermediari che causano violazioni delle normative bancarie e finanziarie. Questo elenco viene utilizzato dall'ABF come strumento per monitorare e controllare l'operato delle banche e delle istituzioni finanziarie in Italia.

Ecco il link alla pagina dove sono pubblicamente segnalate le banche e gli intermediari inadempienti:




Le sanzioni imposte dall'ABF alle banche possono includere multe, sospensioni delle attività e persino la revoca della licenza bancaria. Una volta che una banca è stata sanzionata dall'ABF, viene inclusa nella black list dell'organismo e tale informazione viene resa pubblica.

L'inserimento di una banca nella black list dell'ABF ha conseguenze negative sull'immagine della banca e può influenzare la sua reputazione presso i clienti e gli investitori. Inoltre, la banca potrebbe avere difficoltà ad accedere a finanziamenti ed a ottenere l'approvazione delle autorità di regolamentazione del settore bancario e finanziario.


E' bene precisare che l'inserimento di una banca nella black list dell'ABF non significa necessariamente che la banca sia "cattiva" o che i suoi servizi non siano affidabili.

Le sanzioni imposte dall'ABF sono una misura di disciplina e controllo e vengono utilizzate per garantire la conformità alle normative del settore bancario e finanziario e per proteggere i diritti dei consumatori.


Inoltre, le banche che sono state incluse nella black list dell'ABF possono richiedere la revoca delle sanzioni imposte e la rimozione dalla lista. Tuttavia, per ottenere tale rimozione, la banca deve dimostrare di aver adottato misure correttive e di essersi adeguata alle normative del settore bancario e finanziario.

In conclusione :

La legislazione deve ancora migliorare , soprattutto nelle tempistiche di risoluzione di questi gravi problemi , ma il dato di fatto è che : " muovendosi bene " chi è vittima di queste ingiustizie può ribaltare totalmente lo scenario trasformandosi da segnalato in segnalante , invertendo in questo modo le sorti ! ( MV )




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