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Non è la forza che genera determinazione, ma è la determinazione che genera la forza



Perché la volontà lucida e costante batte sempre la forza cieca.




Durante il periodo del Covid, quando il mondo sembrava essersi improvvisamente fermato, qualcosa di straordinario è accaduto. Per un breve attimo, ci siamo trovati tutti sullo stesso piano. Fragili, vulnerabili, spaventati, ma anche più aperti. Più capaci di sentire gli altri. Fu in quel contesto sospeso che nacque l’idea di un club nuovo: un luogo dove ci si potesse spogliare delle maschere, delle etichette, delle appartenenze.


Io pensai che se esisteva un momento in cui era possibile creare una connessione reale tra le persone, potesse essere quello. Da qui nacque Menti Virtuose: prima attraverso un social vocale chiamato Clubhouse, dove condividevamo stanze di confronto, poi come spazio più ampio, con un’identità chiara e contenuti che potessero rimanere.


Le stanze su Clubhouse furono momenti intensi. Veri. Senza filtro. Persone sconosciute che parlavano in profondità, che si riconoscevano nei racconti degli altri. Fu bellissimo, ma anche breve. Perché l’essere umano, tolto il momento di emergenza, tende a rimettersi le maschere.

A chiudere la porta dell’anima. A tornare com’era.


Ma io quella scintilla l’ho sentita, ed ho poi deciso di coltivarla.


Menti Virtuose oggi vive come progetto editoriale, come spazio Instagram e blog legato ad overluxe dove ciò che è essenziale viene detto con forza e chiarezza. E tra le massime pubblicate, una in particolare ha avuto una risonanza profonda:


“Non è la forza che genera determinazione, ma è la determinazione che genera la forza.”


Questa frase è diventata il cuore di una riflessione più ampia: la vera forza interiore non nasce dall’imposizione, ma dalla pazienza. Sì, perché determinazione è anche pazienza.


La pazienza è ciò che permette alla determinazione di non trasformarsi in rigidità.

Di non diventare ossessione. È la capacità di continuare a credere in un obiettivo anche quando i risultati tardano ad arrivare. Quando gli altri mollano. Quando tutto sembra fermarsi. La determinazione è la sorella della pazienza, ed insieme formano una delle forze più potenti della vita.


La forza è immediata. La determinazione è duratura.


La forza, per definizione, è un’espressione di potere. Può essere fisica, sociale, economica, persino comunicativa. Ma è spesso legata all’imposizione. Chi usa la forza vuole un risultato rapido. Vuole piegare la realtà alla propria volontà. Ma il problema è che la forza è cieca: non distingue ciò che è giusto da ciò che è utile, né considera gli effetti a lungo termine delle sue azioni.


La determinazione, invece, ha una caratteristica opposta: è ostinata, coerente, focalizzata. Non esplode, ma scava. Non urla, ma insiste. Non impone, ma costruisce. La determinazione è quella forza silenziosa che, giorno dopo giorno, genera risultati profondi e duraturi.


La determinazione ha bisogno di tempo. Ha bisogno di pazienza. Non cerca gloria immediata, ma costruzione graduale. Sa che la vera conquista ha un ritmo lento. E per questo, non si scoraggia.


L’immagine è quella classica della goccia che scava la roccia: non per violenza, ma per costanza.


La determinazione ha una direzione. La forza è solo quantità.


Molte persone nella vita pensano che basti “essere forti” per ottenere ciò che vogliono. Forti nelle relazioni, nel lavoro, nel confronto con gli altri. Ma spesso questa “forza” non è altro che rigidità, controllo, bisogno di affermazione. La vera forza, invece, è quella che nasce dalla determinazione: una forza che sa attendere, che sa adattarsi, che sa scegliere il momento giusto.


Essere determinati significa muoversi sempre nella stessa direzione, anche quando tutto sembra remare contro. Vuol dire non abbandonare la propria rotta per convenienza o paura. Vuol dire sapere che, se oggi non si vede il frutto, domani arriverà. Perché la determinazione non punta all’immediato: punta all’essenziale.


E per farlo serve pazienza. Una pazienza attiva, viva. Non rassegnazione, ma fiducia.



L’illusione della forza prepotente


Chi confonde forza con aggressività spesso ottiene risultati apparenti. Chi urla più forte può ottenere attenzione. Chi forza la mano può ottenere obbedienza. Ma queste vittorie sono fragili. Durano poco. Ed hanno un prezzo alto: la fiducia persa, la reputazione compromessa, il senso di vuoto che segue ogni conquista ottenuta calpestando valori e relazioni.


La determinazione, invece, è profondamente legata al rispetto: di sé, degli altri, del percorso. Non cerca scorciatoie, perché sa che il modo in cui si arriva è importante tanto quanto la meta. E proprio per questo, ciò che è costruito con determinazione è solido, autentico, e riconosciuto dagli altri come tale.



Reputazione: la forza che non si compra


Una persona può ottenere potere con la forza. Ma non può comprare la propria reputazione. La reputazione nasce dalla coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa. E questo è un dono che solo la determinazione può garantire.


Chi costruisce con determinazione, lavora anche sulla propria immagine interiore. Non agisce per apparire, ma per essere. E alla lunga, chi guarda da fuori lo percepisce. Lo riconosce. E si fida.


In un mondo in cui tutto è accelerato, chi mantiene una direzione costante diventa un punto fermo. Ed oggi, più che mai, la vera autorevolezza si costruisce così.



La determinazione come scelta etica e come pazienza


Essere determinati non significa essere rigidi. Significa essere fedeli. A un’intenzione, ad un valore, ad una visione. La forza può portarti lontano, ma la determinazione ti fa arrivare.


E soprattutto: ciò che ottieni con determinazione, rimane.


Le menti virtuose lo sanno: si cresce con la volontà, non con la violenza. Si lascia un segno con la coerenza, non con la dominanza. Si costruisce futuro con la profondità, non con la pressione.


Ma soprattutto, la determinazione è pazienza: la capacità di credere anche quando tutto tace. La fede che il seme piantato porterà frutto, se si continua a curarlo. Il coraggio di aspettare, senza smettere di agire.


Come scrivevo nel 2021


“Non è la forza che genera determinazione, ma è la determinazione che genera la forza.”


Una massima. Per me personalmente un manifesto .

MV

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