Pagamenti vocali e split automatico ecco QuasarPay: e come punta a rivoluzionare il settore digital payments
- Massimiliano Valente
- 29 apr
- Tempo di lettura: 3 min
Brevetto italiano, ambizione globale: ecco l’idea che può cambiare le regole del gioco nel settore dei pagamenti digitali
Basta caos nei pagamenti complessi
Chiunque abbia soggiornato in hotel od utilizzato piattaforme di servizi sa quanto sia complicato gestire pagamenti con più destinatari. Hotel, tassa di soggiorno, piattaforme di prenotazione, servizi extra come spa e ristoranti: spesso ogni voce implica transazioni separate, operazioni manuali e rischi di errore.
Oggi però qualcosa sta cambiando grazie a QuasarPay, startup innovativa italiana che ha dopo aver conseguito il brevetto italiano , ha recentemente depositato anche un brevetto europeo per un sistema digitale rivoluzionario, in grado di suddividere automaticamente qualsiasi importo tra diversi destinatari, eliminando burocrazia e complicazioni.
Come funziona QuasarPay: semplicità automatica
La grande innovazione di QuasarPay risiede nello “split automatico” della transazione. Significa che il sistema, una volta ricevuto il pagamento (tramite carta, app o voce), divide immediatamente la somma tra i vari soggetti aventi diritto all’incasso . Il cliente non deve fare nulla oltre pagare. L’hotel, il fornitore di servizi , il Comune ricevono immediatamente la loro quota precisa, senza ulteriori passaggi.
Il sistema, inoltre, è integrato con blockchain e stablecoin: ciò garantisce velocità, sicurezza, conversione automatica tra valute fiat e crypto, e tracciabilità fiscale completa.
Esempi concreti: dal turismo ai marketplace
Hotel e city tax: Il cliente paga una stanza da 150€, QuasarPay invia subito 140€ all’hotel e 10€ al comune per la tassa di soggiorno. Tutto è automatico, senza errori, senza ritardi.
Ristorazione integrata: Un ospite ordina la cena in camera, ma il ristorante è un fornitore esterno. Con QuasarPay, l’importo si divide automaticamente: 60% al ristorante, 35% all’hotel, 5% alla piattaforma gestionale.
Marketplace digitali: Un acquisto online con prodotti di tre venditori differenti? Nessun problema: QuasarPay splitta la somma e paga direttamente ogni singolo venditore, aggiungendo automaticamente le commissioni per la piattaforma.
Turismo smart: “Prenotami taxi, guida e museo”: un comando vocale semplice che genera una transazione istantanea divisa fra autista, guida locale, museo e piattaforma.
Il futuro è nella voce: pagamenti parlando
La novità che più fa discutere riguarda i pagamenti vocali. QuasarPay sta lavorando ad una soluzione già integrabile coni vari assistant vocali tipo Alexa, Siri o Google Assistant, che consentirà di gestire pagamenti multipli attraverso semplici comandi vocali.
Organizzami una serata completa: cena, taxi e biglietti per il teatro.
Il sistema capisce la richiesta, calcola i costi, ed al momento del pagamento divide automaticamente l’importo: una parte va al ristorante, una al servizio taxi, una al teatro.
Protetto da brevetto
QuasarPay ha ottenuto la tutela brevettuale italiana ed ha recentemente depositato quella eiroea per:
• Splitting automatico in tempo reale.
• Gestione transazioni tramite AI e comandi vocali.
• Conversione tra criptovaluta e valute tradizionali.
• Rendicontazione fiscale automatizzata.
Questo brevetto garantisce alla startup una posizione forte sul mercato, rendendola unica per investitori ed aziende fintech.
Ambizione globale, prime partnership strategiche
QuasarPay non si limita all’hospitality. L’applicazione della tecnologia è trasversale: dal settore turistico al delivery, dagli eventi ai servizi medici online, fino alle assicurazioni e piattaforme educative.
I vertici di QuasarPay hanno già avviato contatti strategici con realtà importanti del mondo cripto e fintech, per lanciare un primo MVP entro quest’ anno e testare la piattaforma sul mercato.
Conclusione: niente promesse, solo fatti
QuasarPay non vende “sogni digitali”. Ha identificato un problema reale ed ha creato una soluzione concreta, pratica e già tutelata legalmente. Un progetto che potrebbe cambiare davvero il modo in cui concepiamo le transazioni digitali: una voce, tanti destinatari, zero complicazioni.
La sfida è aperta.
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