Lo scenario socio economico va rapidamente delineandosi ed ormai non occorrono più neanche grandi e blasonati analisti per capire che quello che stiamo vivendo cambierà profondamente i nostri usi e costumi .
L’effetto COVID-19 sta neutralizzando i vari mercati , sottraendo in via definitiva a molti settori lavorativi : in primis quello del turismo , la possibilità di recuperare anche parzialmente le perdite accumulate in questo periodo di paralisi generale del Paese . La prima sensazione che tutti noi percepiamo è quella di condividere la stessa tragedia e la medesima difficoltà ad intravvedere una benché minima prospettiva di rilancio nell’immediato .
Per una volta ci sentiamo tutti sullo stesso piano : “quasi allo stesso livello sociale” , anzi oserei dire che paradossalmente il più ricco risulta il più esposto e meno avvantaggiato : chi più investimenti aveva in corso tanto più oggi risente del rischio di default connesso all’emergenza sanitaria ed economica ; come dire : in uno scenario da tabula rasa non esiste più la certezza che persino i business più collaudati e floridi possano rimettersi in moto come prima in quanto : “l’effetto schianto contro il muro della crisi” penalizza appunto chi a suo tempo era lanciato a 300 all’ora nella certezza di non avere alcuna vulnerabilità ...
Il sentirci tutti appassionatamente sulla stessa barca ( da cui i recenti Flash-mob ) rischia però di trarci in inganno ; non sarà infatti l’effetto dato dalla depressione collettiva e solidale a darci lo slancio per superare le contingenze sfavorevoli ne’ è immaginabile che tutti noi , di nostra volontà saremo disposti sine die a deporre Iniziativa e velleità incrociando le braccia gettandoci sul divano di casa nell’attesa fiduciosa che lo Stato, l’Europa o il Padreterno facciano magicamente o miracolosamente cadere la soluzione dall’alto .
In questi giorni si assiste quotidianamente ad inutili dibattiti ove con difficoltà riusciamo formarci un parere concreto e definitivo , stando all’interpretazione offerta dall’uno o dall’altro Esimio Professore o Virologo od Epidemiologo notiamo infatti con molta semplicità come esistano delle profonde discrasie sull’interpretazione di questa nuova malattia che quotidianamente invece empiricamente impariamo a conoscere sempre più sulla nostra pelle .
A noi cittadini interesserebbe un parere unico , univoco ed autorevole rilasciato dall’ordine dei medici , che di fatto sarebbero i nostri veri interlocutori diretti .
Onestamente continuo a non comprendere come si possa da profani interpretare il parere di un virologo ; sarebbe come dire : “prendo il treno che sfortunatamente si ferma per un guasto al locomotore ed a un certo punto esausto e sfinito per l’attesa vado a chiedere informazioni sull’orario della ripartenza anziché alle Ferrovie dello Stato direttamente ai tecnici che stanno lavorando sul convoglio ... “ Un assurdità ! Di fatto ci troviamo tutti sulla stessa barca
mentre dovremmo stare invece sulla stessa ARCA !
Nel nostro caso la tempesta soffia ancora forte ed il rischio di perdere oltre che i fatturati anche gli strumenti stessi di lavoro , dovrebbe spronarci a prendere coscienza che la prima cosa da fare con urgenza sarebbe mettere in sicurezza il valore ( quantomeno nominale ) delle nostre aziende con un sistema di protezione contro il rischio di estinzione : da cui l’effetto Arca .
Abbiamo la grande fortuna di vivere in una nazione dove il vero ed unico bene rifugio risulta essere il patrimonio artistico , culturale ed architettonico del paese , un complesso di beni e di opere dal valore inestimabile ed ineguagliabile ! Un vero e proprio inesauribile propellente di un settore strategico e trainante come quello del Turismo . A noi resta il compito di non estinguerci , capendo che se nessuno verrà a salvarci dovremo presto salvarci da soli !
Proteggiamo oggi e pensiamo a come proteggere domani ancor di più di ieri le nostre attività turistiche e ricettive da inutili intermediazioni e regalie concesse neanche troppo inconsapevolmente ed inutilmente per decenni !
Smettiamo di depauperarci con le nostre mani e vendiamo a caro prezzo la pelle , nella consapevolezza che l’Italia è una Nazione unica al mondo e che non perderà mai il proprio fascino e la propria attrattiva ! Ritiriamoci sulla nostra inattaccabile ed invincibile Arca tutelando l’unico vero patrimonio in grado di farci ripartire a razzo una volta finita questa triste ed hai noi funesta vicenda che stiamo tutti attraversando . Ritroviamoci nella vera e piena consapevolezza che da soli ce la potremo fare ; che siamo una grande e straordinaria nazione . M.V.
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